La grotta dei sogni dimenticati è un documentario realizzato dal regista W. Herzog, nel 2010, sulla grotta Chauvet, sito nel sud della Francia in cui sono state scoperte pitture rupestri risalenti a circa 32000 anni fa, e dunque tra le più antiche oggi conosciute. Le riprese sono state effettuate quando l’accesso al sito, di cui subito è stata riconosciuta l’eccezionale importanza, era riservato solo ad archeologi, storici dell’arte, paleontologi, geologi, e in generale studiosi.
Nelle raffigurazioni pittoriche della grotta Chauvet luci, ombre, superficie, movimento, elementi naturali vari hanno un ruolo, e così sanno particolarmente mostrare l’interazione con l'ambiente che è propria dei simboli.
Cogliendone il posto che probabilmente avevano nel vivere più remoto della nostra specie, mentre guardiamo il documentario possiamo avere l'impressione (anche in virtù delle caratteristiche stilistiche del filmato) che addentrarsi nella grotta sia anche addentrarsi nella natura umana, con uno speciale effetto di verità.
